Parliamo di due estratti, estrapolati dal film ad episodi Gakkô no kaidan G, del 1998. Vi hanno partecipato diversi autori, ma vogliamo concentrarci sulle tranche scritte e dirette da Takashi Shimizu, diventato famoso per i vari Ju-on e relativi remake statunitensi.
4444444444: evidenti "prove tecniche" per i successivi lungometraggi, il plot dirà qualcosa a chi ha conosciuto prima le altre pellicole.
Un ragazzo trova un cellulare e...
Da notare la presenza del lato oscuro della tecnologia, questo nell'anno in cui è appena iniziata la larga diffusione per il J-Horror, filone che ripresenterà il tema. Ottimo anche lo scenario naturale, decisamente partecipe.
Katasumi: di nuovo personaggi riutilizzati in seguito, con ambientazione studentesca che fa pensare, come anche nell'altro corto, a leggende metropolitane che corrono fra i giovani.
Entrambe le opere durano soltanto sui tre minuti, ma l'impatto è sorprendente...
Noi li abbiamo visionati con i sottotitoli in italiano, ma su YouTube si trovano delle buone versioni "subbate" in inglese.
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