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martedì 18 maggio 2010

taci e assapora

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2009
Stati Uniti d'America
Regia: Jeremiah Kipp
Soggetto: Jeremiah Kipp (basato su "The Pod" di Carl Kelsch)

Veloce, intenso e bruciante come un trip di crack questo corto b/n di una decina di minuti.
La coppia che, materialmente, assume lo stupefacente si trova ad essere la rappresentazione carnale dei pensieri da viaggio tossico. I sensi alterati sono resi con sequenze d'effetto, dall'inquadratura studiata e psichedelica; ci descrivono stati d'animo così profondi da risultare quasi disgustosi e distruttivi, anche nel momento di picco. Ci si insegna che la pelle umana può essere tela delle nostre emozioni, o essere arte essa stessa, senza tanti fronzoli.
Il desiderio di ristabilizzazione sociale apre e chiude la pellicola, con la scelta a bivio: sarà di nuovo vortice?
Tecnica a livelli professionali per il sig. Kipp, coadiuvato dal serrato montaggio e dalla fotografia di Dominick Sivilli.
Dialoghi quasi inesistenti, lo spazio sonoro è tutto per il rimbombante audio ad opera di Tom Burns, martellante come i pensieri di una fase down...

3 commenti:

  1. Se dovessi commentare il titolo verrebbero fuori solo pensieri impuri. Ma tu, l'hai visto? No xchè non vorrei che ci stai qui a proporre ste cose impossibili senza prima essertele subite tu! ;)

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  2. Cinematografia molto bella. Un film che lascia il pubblico per pensare. Interessante.

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  3. @Maraptica: certo! Si tratta di una visione free, disponibile al link citato. Guardalo e poi fammi sapere. purezza o meno che sia!

    @Alex: vero, l'impatto visivo è molto forte; anche il messaggio, certo...

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