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mercoledì 31 agosto 2011

rinunce

Le laboratoire de l'angoisse
1971

Francia

Regia: Patrice Lecone
Scritto: Patrice Leconte

In un laboratorio, l'inserviente Antoine è perdutamente innamorato di Mademoiselle Clara, unica donna presente fra le fila di scienziati dalle barbe fluenti. La sua fissazione non ricambia, nonostante lui cerchi in tutti i modi di mettersi in evidenza, aiutando con fervore nelle mansioni lavorative. Non riesce neanche ad... incantarla, l'immagine di lei rimarrà chiusa in una dimensione esaltatrice. La cosa proseguirà in maniera ossessiva, e l'uomo, distratto dalla presenza, combinerà pasticci di ogni genere con gli strumenti del laboratorio, arrivando anche a farsi del male tramite contatto con le sostanze chimiche; il dolore non verrà avvertito, troppo forte è la passione. In conclusione, se lei non concederà la sua mano sarà lui a farlo...
Rappresentazione, più che dell'amore, dell'uomo sottomesso, piegato, senza dignità né orgoglio, che arriva ad annullare se stesso in nome di un interesse. L'oggetto donna svetta su altre necessità, è un trionfo di istinti primordiali. Non viene mostrato come agiscono gli altri colleghi, ma è pensabile anche una tipicissima situazione in cui la solitaria presenza muliebre è colmata di attenzioni interessate da parte di tutti, con tanto di tattiche falsità per arrivare allo scopo, spersonalizzazioni, che non fanno altro che ledere sul piano dell'uguaglianza. Oppure, si spera, gli altri soggetti vogliano un minimo di bene a loro stessi...
Se si arriva a distruggersi psicologicamente e fisicamente a cosa è utile un rapporto di coppia?
Seconda opera di Leconte, di quando ancora non aveva deciso di dedicarsi anche al ruolo di operatore di ripresa, per essere ancora più addentro.

18 commenti:

  1. Bravo, il francophile che è in me ringrazia calorosamente.

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  2. mi accodo a nick! tempo fa ne vidi molti di leconte, ma questo mi manca... rimedierò

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  3. Excellent blog! I love it. Mine is about films and comic books. Check it out if you want to


    ___________________________
    www.artbyarion.blogspot.com

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  4. @Nick e robydick: solita Francia da riscoprire, opera originale, diversa dal Leconte di anni più in là.

    @Romina: il tema è quello, io poi mi ci sono trovato a pennello, ricamandolo a dovere.

    @Arion: thanks for visiting! I'll come find you!

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  5. Posso lasciare un saluto anch'io?
    Imperdonabile assenza, la mia :(
    Rimedierò, spero!

    Grazie, come sempre, dei tuoi post

    gaz :-)

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  6. liber@discrivere e gaz: ciao a voi, bentrovate! :)

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  7. Le poche cose che ho visto di Leconte mi sono piaciute molto, soprattutto Tandem, Mr. Hire e La ragazza sul ponte. Questo l'ho recuperato dopo aver letto la tua recensione. Molto carino, grazie per la segnalazione. ;)

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  8. Ciao è bello il tuo blog...complimenti.
    Non ho mai visto questo film,ma lo guarderò di sicuro grazie a te!
    Serena notte.:)

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  9. @moderatamente ottimista: buone le opere che citi, questa invece è più "di prova", ma ugualmente carina.

    @Melinda: http://video.yandex.ru/users/humus777/view/172/
    Doppiato in russo ma comprensibile. :)

    @Giusy: grazie per la visita e per l'interesse, verrò a trovarti. :)

    @OneWord: passerò e mediterò! :)

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  10. Grazie, sei stato davvero gentile.
    L'ho appena visto e adesso colgo meglio il senso di alcune tue parole. :)
    Nel commento precedente non l'ho scritto, ma volevo farti i complimenti per il tuo blog: ben curato ed interessante anche per una povera ignorantella come me!
    Prenderò altri spunti ;)

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  11. @Melinda: mi fa piacere ti sia piaciuto. È un corto senza pretese, ironico, grottesco, ma il suo significato ce l'ha.
    Il blog è gestito da chi si diletta a scovare opere nascoste e particolari, se la cosa ti alletta sei a casa. :)

    P.S. ma sei la stessa persona che si è aggiunta ai lettori fissi?

    @OneWord: siete nel mio blogroll, vi seguirò. :)

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  12. I don;t think I heard of this but I do love the 70s. :)

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  13. @Melinda: bene, così puoi seguirmi meglio. :)

    @Real Queen of Horror: I love the 70's film too, from exploitation at auteur cinema!

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  14. Questo film mi manca di Leconte.
    Lo cercherò.
    Grazie dell'indicazione.

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