2013
Russia
Regia: Bakshaev (Alexander Bakshaev)
Scritto: Robert Monell
Entriamo nel puro Amore, allontanandoci da stereotipi, penetriamo in un vero e proprio atto di profondo sentimento, tale per chi l'ha creato, tale per il protagonista, un'ombrosa persona schiva e dedita totalmente al suo personale pianeta, tassellato da bootleg di vecchie VHS, segno di inattaccabilità dei propri connotati da fattori esterni, nonostante il passare del tempo.
In un malinconico scenario "tarkovskijano" vige una placida distruzione: ruderi, alberi caduti, acqua che ha perso limpidezza, stralci d'arte che vengono sacrificati al fuoco, quest'ultimo anche elemento distruttivo di se stesso. Egli, passando in questi luoghi, vive di allegorici fotogrammi estratti dalle sue cassette, percepito da altri non lo è quasi, coloro con cui viene a contatto sono sordi al suo animo; in un caso, però, qualcuno riconoscerà la sua scia emotiva e lui regalerà un segno.
Difficile non lasciarsi prendere dall'armonia di questo racconto, che trasforma in poesia anche una prosa e delle videocassette di b-movie italici, che si fonda sul montaggio e l'indovinato sincronismo sonoro, nonché su una fotografia nitida e cristallina, che sfrutta appieno i colori della natura e la luce diegetica, sempre vicina al citato Andrej di Stalker.
Dalla sua anche tre delicate — e taglienti, in ugual modo — presenze fisiche, piacevoli ventate di passione.
Poi "ci sono" Mario Bava, Lucio Fulci, Jean-Luc Godard, Joe D'Amato...
E immensa sorpresa quando ho scoperto che tutto questo era dedicato alla mia persona; quando un certo animo artistico, una passione che non è fine a se stessa ma mondo, lega senza trovar confine, contrariamente a smancerie e frivolezze da presunte vicinanze.
Grazie, Alex, a buon rendere!
'inattaccabilità dei propri connotati da fattori esterni, nonostante il passare del tempo' - esattamente!
RispondiEliminaGrande espressione visiva, Alex!
EliminaBrucia continuamente, come uno spiffero...
RispondiEliminaNon sfugge la frantumazione, l'essiccazione - che deperisce, ma conserva per un forse anche fosse un forse altrove, dal rigurgito raccoglie - della sterpaglia, quella dell'animo. Anche il fuoco può essere fluido come l'acqua e le foglie incenerite dure come sassi. Mi è piaciuto moltissimo.
Fa leva su elementi percepibili ma di classe, bello davvero.
EliminaE so' soddisfazioni! :)
RispondiEliminaForti Bro', soprattutto perché arrivano da chi ti stima davvero, senza forzature e piaggerie.
Eliminail bosco arancione sembra bruciare. Tu sorprendi sempre, ma sei timido: mostra qualche minuto di questo filmato, please :)
RispondiEliminaSono proprio pochi minuti totali, il buon Alex mi ha anticipato e l'ha linkato più in basso. :)
EliminaNon capisco mai di cosa parli, cosa guardi, cosa intercetti con le tue antenne attente. Ma la cosa certa è che colpisci sempre, dove vuoi colpire.
RispondiEliminaTu sai che io riesco perché tu sai!
Eliminahttp://youtu.be/382BM4I1WSI
RispondiEliminaAggiunto al post! :)
Eliminaultimamente non ho tempo di guardare nemmeno un telefilm... forse meglio così... questi figli ti assorbono... mi accontento di venire qui ogni tanto a leggermi i tuoi post... spesso sono meglio del cinema...
RispondiEliminaun abbraccio
Se ci aggiungi che è anche come leggere un libro mi fai ancora più felice! :D
EliminaGiusto in tempo da vedere mentre pranzo, sembra interessante :)
RispondiEliminaTutto cuore e zero budget!
EliminaDove vuole arrivare con quelle buste blu?
RispondiEliminaEffettivamente c'è da domandarselo :)
Eliminaci sono espressioni che non vedranno mai la luce e il sentimento si ghermira'.. ci sono delle espressioni che non saranno mai ben accettte perche' troppo vere per appartenere al mondo
RispondiEliminaO troppo "diverse". :|
Eliminapar proprio il mio genere, vedrò di recuperare...
RispondiEliminaDEVI!
EliminaIndipendentemente dal genere gradito o meno.
EliminaE quando passi di qui è un gran piacere, essendo "nerdosamente" appagante!
Eliminaciao, mi sono iscritto al tuo blog. tu ora che fai? saluti.
RispondiEliminaSenza alcun problema e totale libertà, decisamente.
RispondiEliminaEra tutto un fattore di mia lontananza dal blog per qualche giorno.
Ciao,
RispondiEliminacome al solito in questo blog trovo delle cose interessanti e magnetiche, come è magnetica solo la foto in sè.
Sono venuta dalle tue parti per vedere se trovavo notizie su Esenin ma basta guardare i tuoi post per avere tante altre informazioni su interessanti chicche.
Quanto è vasto il mondo surreale del cinema, che come i libri racchiude dietro di sè una persona, un'interpretazione, un'anima ... così anche la musica.
Saluti
Anna
Ciao Anna!
EliminaSei sempre benvenuta in questi lidi, si vede che hai sensibilità per immergerti! :)
A presto!