(La ragazza di Paul)
(Tratto da La mano scorticata e altre novelle)
Guy de Maupassant
Mondadori Editore
In un sudato carnaio francese di fine XIX secolo, per nulla dissimile da uno degli attuali tempi, avviene ciò che si percepisce ben prima della fine della storia, un qualcosa che molti uomini o donne hanno temuto, temono o temeranno. Paura spesso maggiorata dal senso ancora troppo irregolare della cosa, che può andare a colpire la borghese virilità maschile o la vaginale sicurezza femminile, oltre che distruggere un vero e puro sentimento, in questo caso in egual modo della via "normale".
Se non ci fosse stato de Maupassant probabilmente la letteratura francese avrebbe perso ai miei occhi quasi tutta la fascinazione che invece grazie a questo dissoluto ma geniale artista ha permeato le scelte letterarie della mja esistenza. Quindi: grazie Maupassant.
RispondiEliminaLa stessa cosa per me, Nick, è stato fondamentale nel mio esplorare del cartaceo francese, anche per via delle sue notevoli capacità nel fantastico.
EliminaMaupassant è sempre stato uno dei miei autori preferiti.
RispondiEliminaLo considero e lo ritengono in molti uno dei più valenti autori del racconto breve.
EliminaSono contento quando trovo un suo ammiratore!
la verità: non c'ho capito molto, però mi piace..
RispondiEliminaÈ una storiella di ambientazione franco-borghese, di uomini che non reggono la separazione e di relazioni omosessuali, ardimentose per il periodo.
EliminaMaupassant ce lo vedo bene associato a te, che noto hai la passione per il fantastico ottocentesco!