1968
Regno Unito
Regia: Martin Sharp
Scritto: Martin Sharp
La donna che deve essere una figurante mono-pensiero, l'uomo distaccato, con un sorriso falso, appena accennato.
Lei bramosa, schiava del suo corpo, ossessiva nell'esporre il suo unico desiderio, famelica, ingabbiata e con l'idea che l'anelito maniacale sia l'arma di liberazione. Nel percorso della vita lei non mollerà mai, si distenderà, lui avanzerà, ma poi, uomo fantoccio, cadrà.
Scary love. Love?
RispondiEliminaMmmh... Love? I don't believe...
EliminaI fantocci sono destinati a cadere, sarebbe una tragedia se non fosse così.
RispondiEliminaSottoscrivo
EliminaEs muy bizarro!
RispondiEliminaVero! :)
EliminaI'm not sure if these are your thoughts or the Bob Whitaker's thoughts. But in a strange way you describe the women as she is. Not entirely, but very close to the truth.:)
RispondiEliminaThese are the thoughts arising from the short film, I, instead...
EliminaLa donna dall'infinito pre-mestruo.
RispondiEliminaOk, commento inopportuno but: darling, do you love me, ah!?
Rispecchia lo spirito martellante delle relazioni, una manipolazione alla quale l'uomo vuoto non può che arrendersi.
Ne hai per entrambi! Però condivido entrambe le considerazioni, dall'oppressione alla vuotezza sottomessa.
EliminaOgni tanto torno in questo spazio a saggiarmi delle tue recensioni...
RispondiEliminaQuello del cinema surreale e di vecchia data, un amore trascurato dalla scrittura e la musica. Sempre un piacere tornate qui ... Grazie
Sono amori possono convivere, tutti assieme e con sommo gaudio.
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