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venerdì 25 settembre 2009

gira...

うずまき (Uzumaki)
2000
Giappone
Regia: Higuchinsky
Scritto: Junji Ito, Kengo Kaji, Takao Nitta, Chika Yasuo

Plot deboluccio per un'esplosione visivamente originale.
La spirale; elemento che, vista anche la sua composizione e l'uso derivativo del termine, innesca una serie di eventi a catena in una piccola cittadina giapponese.
Gli effetti non sono strabordanti, ma scelti deliziosamente per infarcire uno scenario canonicamente nipponico, fatto di quei luoghi e personaggi che ormai conosciamo anche noi europei. Tutto ciò viene colpito e sovvertito, il vortice risucchia man mano tutti.
Stile di ripresa particolarissimo, da solo vale davvero almeno una visione; presente, in questi termini, anche un evidente omaggio al maestro Yasujiro Ozu, ai suoi dialoghi con inquadratura frontale.
C'è posto anche per qualche momento inaspettato ed inquietante, insieme a scene dal sapore parodistico e paradossalmente conturbanti: alcuni visi, corridoi "particolari", situazioni drammatiche in un certo qual modo affrontate con leggerezza...
Visione non impegnativissima, supportata anche da doppiaggio in italiano.
Tratto da un manga e definito una delle migliori pellicole terror giapponesi.

6 commenti:

  1. Ok.Sono proprio ignorante circa la filmografia Giapponese..orientale in genere.A parte quella slava.
    Che ammissione!eheheh :)

    Ho risposto al tuo commento.
    Buon fine settimana!

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  2. di nuovo il giappone? :P aspetto con ansia il tuo ritorno al ''body horror'' :P -silvia-

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  3. Lo sai caro Mr Nessuno, che io non amo molto questo genere. Sappi comunque che comincio a provare una certa curiosità... Sapresti consigliarmi qualche pellicola con cui "avviarmi" per questo sentiero senza ritorno?

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  4. @Guernica: ah, quella slava! Cosa ti è piaciuto in particolare? :)

    @Silvia: ...e nuovamente Giappone anche dopo! :D Lì forse un certa componente "body" c'è, anche se non proposta singolarmente. Comunque presto tornerò in Europa...

    @Maraptica: se ti avvii non ne esci POSITIVAMENTE più! :D Per genere intendi l'horror universalmente o la branca orientale?

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  5. Meglio qualcosa di più "soft"... non mi sparare il filmaccio che poi non chiudo occhio per una settimana. Abbi pietà di me!

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  6. @Maraptica: Domandona! Parlando del mondo "nero" in generale potrei stilarti la solita classifica in formato personale dei più influenti della storia. Comprenderebbe "L'Esorcista", "Shining", "Profondo rosso", "La notte dei morti viventi" e via di questo passo, ma la cosa non è molto compatibile con la parola "soft", visto che, per motivi vari, nei suddetti c'è spessismo una componente shockante, di natura psicologica, classicamente paurosa, rivoltante ecc. Se dovessi scegliere qualcosa di rilevante storicamente e nello stesso tempo non eccessivo per i giorni d'oggi rimarrei sui classici thriller di Hitchcock: "Psycho" e "La finestra sul cortile" come inizio. Resto comunque dell'idea che una persona aperta e curiosa, anche se digiuna di un genere, può benissimo buttarsi presto sulle alternativi più underground, quelle di questo sito rappresentano il campo degnamente. Spulciandolo dall'inizio, dopo la tua domanda, posso affermare che il più "soft" di cui ho parlato è "Dead End Drive-in", locato nelle prime pagine. Gli altri direi che possono venire cronologicamente dopo...
    Se invece ti riferivi alla branca orientale, negli ultimi lustri ha vissuto nuovo splendore con perle tipo "Ringu", "Dark Water" o "Kairo", ma qui di soft c'è ben poco, anzi! Per rimanere più "calmi" si dovrebbe indietreggiare verso pietre miliari come "Jigoku", "Kaidan", "Onibaba", ma ci si dovrebbe preparare ad un effetto visivo più lento e d'atmosfera.
    Ciao! :)

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