(La febbre degli scacchi)
1925
Unione Sovietica
Regia: Vsevolod Pudovkin, Nikolai Shpikovsky
Scritto: Nikolai Shpikovsky
Seconda creazione di uno dei più bravi esponenti della "concezione del montaggio" sovietico, coadiuvato da Nikolai Shpikovsky, curatore anche del soggetto.
E' la storia di una smania collettiva circa il gioco degli scacchi, l'intera popolazione moscovita ne è completamente dipendente. C'è un ragazzo che pregiudica il suo rapporto sentimentale per studiare tattiche ed impegnarsi in sessioni anche in solitaria, proprio tramite il famoso immaginario del cambio repentino di seggiola. Non difficile farsi passare per la testa l'allegoria del vizio, dell'esasperazione, degli eccessi circoscritti ad un'unica fascia, che preclude altro; nella pellicola gli scacchi, nel mondo attuale i social network (un esempio fra tanti, però permetteteci di non accostare più di tanto le due cose, gli scacchi sono comunque un gioco che tiene in movimento la mente, sempre)? Finale che sembrava dirigersi sullo spirito di sacrificio e di adattamento, per poi velocemente cambiare rotta...
Realizzazione da alta scuola, sequenze veloci che ci mostrano una Mosca innevata con le sue molteplici caratteristiche.
Cameo per il campione di scacchi cubano José Raúl Capablanca.
Presente su Youtube, lì soltanto in russo:
PARTE UNOPARTE DUE
Ecco, questo lo vorrei vedere. La trama mi incuriosisce... ;)
RispondiElimina...più un lavoro di "architettura" mi sembra che un real movie.
RispondiEliminaspigoli armoniosi.
love, mod
@Maraptica: si può fare... :)
RispondiElimina@modesty: un po' volutamente esagerato, ma effettivamente è un giusto specchio... :)
Qui si intravede un ravvedimento, accorgersi del baratro... può essere un buon messaggio, giusto?
RispondiEliminaNon l'ho visto e mi piacerebbe :)
ciao OsE
@gaz: certo, messaggio utile e buono, all'apparenza banale, ma sempre profondo...
RispondiEliminaHo notato che è visionabile anche su Youtube(ne aggiungo i link al post), purtroppo soltanto in cirillico...
Ciao. :)
Caro, il parallelismo tra i Social Network ed il gioco...potrebbe starci. Considerando che le epoche sono mutate e con esse i vizi, quindi...cade a pennello!
RispondiEliminaEh si. I vizi sono sempre più demenziali.Diciamo che sono direttamente proporzionale al livello culturale!
@Guernica: mi focalizzarei sul degenero... del degenero!
RispondiEliminaHo visto la prima parte di questa pellicola su YouTube, mi piace molto.
RispondiEliminaHa bel senso dell'umore.
Posso è strano per una persona russa, ma non conosco bene il cinematografo sovietico...
@Alex: il cinema sovietico è uno dei miei pilastri, partendo dai classicissimi...
RispondiEliminaPer quello che conosci, quali titoli apprezzi?