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martedì 15 dicembre 2009

la spada della vendetta

Nikos
2003
Germania
Regia: Andreas Schnaas
Soggetto: Andreas Schnaas
Sceneggiatura: Ted Geoghegan

Splatterone teutonico dell'aficionado Schnaas, regista famoso per le sue sanguinolente produzioni superamatoriali. La quasi totalità delle sue opere è composta da trame pretestuose per mostrare gore in quantità, solitamente tramite un personaggio principale che se ne va bellamente in giro a combinarne di... crude. È il caso dei tre episodi di Violent Shit, così come di questo Nikos.
Un brutale e sterminatore barbaro nordico viene giustiziato nell'attuale Romania durante il Medioevo; verrà risvegliato nella New York dei giorni nostri, assetato di vendetta.
Il tedesco, nonostante anni di esperienza, sembra aver affinato poco la sua tecnica: soggetto poco originale e senso di non professionismo generale. Nel dettaglio troviamo dialoghi spesso assurdi, recitazione imbarazzante e mancanza di tocco estetico. C'è del positivo però, a nostro avviso: la volontà di non prendersi sul serio, la ricerca del grottesco e l'amore per il genere. Schnaas ci dà l'idea di un eterno adolescente innamorato dello splatter, incurante dei giudizi e della piega di mercato. Passabili anche gli effetti, nonostante alcune situazioni si ripetano troppo, dall'esordio cinematografico sono stati fatti passi avanti, anche grazie ad un budget di maggior corposità. Citazione per la presentazione di stereotipi della grande mela trattati in salsa rossa ed anche per la parte finale, un po' assurdo riempitivo, un po' buffo colpo di grazia satirico.
Cameo di Lloyd Kaufman, capoccia della Troma, casa specializzata in materiale simile; con buone probabilità, analizzeremo anch'essa in questa sede.
In tutto ciò teniamo a fare una considerazione. Il genere splatter vanta anche invenzioni di pregevole fattura, purtroppo però continua a subire i giudizi bigotti di chi fa di tutta un'erba un fascio e definisce la cosa sadica a prescindere. Magari ad esprimersi sono le stesse persone che cinque minuti prima hanno apprezzato un talent show, dove degli "esaminati" vengono derisi solo perché non corrispondenti a diffusi canoni estetici o non rientrano nelle barriere del "normale".
Quindi... Nikos, film consigliato?

13 commenti:

  1. mai visto nulla di Schnaas, anche se seguo lo splatter da vent'anni (eterno adolescente?)...preferisco però lo splatter unito a della sostanza, tipo Jodorowsky, Zulawski, Arrabal, Cavallone...se uno vuole assaggiare l'estremo consiglio gli allucinanti "Angst" di Kargl, "Divided into Zero" di Mitch Davis, "The untold story" di Yau, "Last house on dead end street" di Watkins, "Schramm" di Buttgereit il "Cannibal Holocaust" di Deodato (pessimo però eticamente), gli estremismi giapponesi (ce ne sono in abbondanza, ma spesso mi annoiano) ...mi sono piaciuti meno il "Subconscious Cruelty" di Hussain e i film di Van Bebber...comunque il cinema più estremo rimane quello fatto negli anni Settanta...
    Allora mi consigli di recuperare i film di Schnaas ?(di questo Nikos the Impaler" si trovano pure i sottotitoli in italiano!)
    complimenti per il bellissimo blog

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  2. Dei film che citi mi manca "Angst", non ho visto nulla dell'autore e sono già andato a spulciare le sue produzioni. Reperirò.
    Ottimi gusti, soprattuto i primi titoli(Cavallone avevo intenzione di trattarlo presto), gioielli surrealisti, onirici, magici, Jodorowsky è uno di quello che nomino spessissimo. Con gli altri vedo che sei andato anche nel campo delle "psicologie difficili", ricordando anche il filone dei cannibal con il film di Deodato(mi unisco al coro della critica verso certe situazioni).
    Di Buttgereit ho trattato l'intera filmografia, sempre su questo blog; c'è dell'altro "estremo" oltre a Schramm nelle sue produzioni, ma di sicurò avrai già visto...
    Venendo al punto: ti sconsiglio Schnaas, capendo le tue preferenze lontane dallo splatter fine a se stesso. Nikos è una baracconata in senso buono, a tratti davvero molto, molto buffo... Stesso discorso per la maggior parte delle sue cose, Andreas resta un anarchico della finezza, per lui l'importante è che ci siano sangue e sbudellamenti, da prendere per quello che è...
    Concordo sui '70, periodo di massima espressione estrema, in Italia in primis. Abbiamo sfornato roba davvero pesante, creato generi pungenti, decine e decine le pellicole da ricordare(ti consiglio, se non conosci, Renato Polselli e Rino Di Silvestro con i loro esperimenti weird). Anche l'Oriente certo, a partire dai Guinea Pig, passando per Tsukamoto, fino alle follie carnali/meccaniche dei giorni nostri.
    Grazie per i complimenti, seguirò con interesse il tuo ricco sito.

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  3. Dalla recensione che ne fai...direi di no...poi se c'è molto sangue...sai vorrei evitare altri svenimenti eheheh

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  4. probabilmente non riuscirò più a passare nei prossimi giorni, quindi, BUON NATALE

    ^______________^

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  5. @Guernica: ce n'è, ma spesso fa "sorridere".

    @Pupottina: Grazie, anche a te.

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  6. I liked this review, an interesting read. I haven't seen "Nikos", but I saw "Zombie'90" by Schnaas, that was quite fun in a very unprofessional way.

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  7. @Alex Bakshaev: fun is the only thing in Schnaas movies. Zombie 90 is good but Violent Shit is the top, an incredible amateur film, weird charm!
    Bye!

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  8. Oh yeah, I saw "Violent Shit" films, I think first one is the most charming, second the most interesting, third - most expensive but also most stupid:)
    The thing with Schnaas films is thay cannot be compared to ordinary cinema, they're on a different "level", beyond good or evil.
    Not Art films like Jorg Buttgereit's, but still original.

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  9. @Alex Bakshaev: yes, Buttgereit is on a different level, although the first shorts are very simple and amateur.
    What are your favorite splatter?

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  10. One of my very favourite old splatter films must be "Mangiati Vivi" by Lenzi, because it's very fast and like an Indiana Jones story but with sex & gore:)
    I also think "Pieces" by Juan Piquer Simon is great - they say Joe D'Amato wrote the basic story for it under "John Shadow" name!
    Also, "Beyond the Limits" by Olaf Ittenbach has amazing gore effects but acting is flat.

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  11. @Alex Bakshaev: "Mangiati vivi", uncut, of course! ;)
    Do you like "Cannibal Ferox" too?
    Olaf Ittenbach keeps up the name of the splatter, today.

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  12. "Cannibal Ferox" is not as fun as "Mangiati Vivi". I like the music and Giovanni Lombardo Radice's character but generally it's a lot more boring than "Mangiati Vivi".

    To me, Lenzi's 3 best films are "Mangiati Vivi", "Incubo Sulla Citta Contaminata" and an underrated thriller "Spasmo".

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  13. Whoops, i accidentally deleted your post and lost you email address, can I have it again please?
    Cheers:)

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