Vogliamo parlarvi di un gruppo di cineasti indipendenti, operanti sotto la J.I. Production e la Knight Production, che hanno riportato su celluloide le loro passioni e abilità. Siamo in contatto con loro, e vogliamo far conoscere i loro lavori ai lettori italiani
Naked Trip
2008
Gran Bretagna
Regia: Alexander Bakshaev
Soggetto: Mathis Vogel
Sceneggiatura: Mathis Vogel (Alexander Bakshaev), Jason Impey
La storia del filmaker George Eastman, con i suoi debiti verso la mafia, le sue storie di sesso, il vizio, le idee estreme... Il viaggio del titolo è la fuga da tutto questo, con l'arrivo su una spiaggia che promette l'inizio di una nuova via...
Pellicola che riteniamo buona in toto, soggetto e piano tecnico. La storia non è affatto banalissima, "pulp" e cruda, ma che sa essere anche ironica in qualche momento, che strizza l'occhio al cinema di decenni fa. Da notare anche il nome del protagonista, omaggio a Luigi Montefiori, che lo usava come pseudonimo, scrittore, attore, regista e produttore soprattutto di pellicole estreme del periodo d'oro italico. Appellativo, tra l'altro, anche dell'imprenditore statunitense pioniere di fotografia e cinema.
Il bianco e nero dà la giusta idea di "mafia movie", risalta i costumi, le giacche, le cravatte e il bianco vivo delle camicie dei protagonisti. L'accompagnamento musicale, ad opera di Alexander Zhemchuzhnikov (più aggiunte sonore di Jason Impey), ben si sposa con il resto, potremmo definirlo il tocco di classe pro della pellicola. Forse un tantino insistite le sequenze in auto, ma è pur vero che rappresentano un'ossatura importante del tema del film.
Apprezzabili le interpretazioni: espressivo Impey, in parte Jennifer Newland.
Tormented
2009
Gran Bretagna
Regia: Jason Impey
Soggetto e sceneggiatura: Jason Impey
In pieno periodo Torture Porn, arriva la proposta indipendente della J.I. Production, caratterizzata da una propria impronta "deviazionale". Cosa si intende: la partenza, l'approdo nell'ambiente principale del film, dalle pareti rivestite e pregno di strumenti, paiono narrarci di inenarrabili torture alla Guinea Pig, infatti ne condivide i silenzi e l'atmosfera tormentata, ma la piega che si prenderà sarà essenzialmente psicologica, dove il disagio del protagonista imploderà tramite i suoi racconti. Grande prova di Rami Hilmi e Helen Clifford, vittima e carnefice, ruoli non necessariamente definiti in tal modo...
Essenziale, ma funzionale il make-up ad opera di Jenny Buckland e Becky Stone, stesso dicasi per le musiche, ma, come già detto, è il sonoro soffuso a fare il film.
Non mancano comunque gli attimi violenti, disturbanti e diretti.
Il film completa una trilogia, insieme a Troubled, del 2007 e al seguente Tortured.
Tortured (AKA Sex Slave)
2008
Gran Bretagna
Regia: Jason Impey
Soggetto e sceneggiatura: Jason Impey
Due soggetti pericolosi in fuga, Quaid e Kurk, trovano comunque il tempo di compiere violenze, principalmente su una povera malcapitata... Davvero estremo, sesso e violenza a profusione. Reggono la scena con irruenza Raimi Hilmi e Nick Stoppani, ma una menzione d'obbligo va a Michelle Young, audace oltre le aspettative.
Forse si perde un pochetto nella prolissità della sequenza del pub e in un troppo evidente blooper, ma la l'originalità del prologo vale da contropartita.
Molto professionale il main theme di Greg Stanina, ciliegina sulla torta. Ottimi anche il make-up e gli effetti di Saima Yildirim e Jenny Buckland.
Penance
2008
Gran Bretagna
Regia: Kemal Yildirim
Soggetto e sceneggiatura: Kemal Yildirim
Emulo del giallo classico, con Yildirim che recita anche e vanta "Argento" come nome, ciò è altamente esplicativo... C'è il cliché del maniaco che impazza per la città e il detective con problemi di alcolismo al seguito; questa volta la pista è il mondo del sadomaso, scandagliarlo è necessario.
Il director dimostra buone abilità tecniche, dimostrate anche come direttore della fotografia in altre pellicole, ad esempio Tortured e Tormented.
Brave le attrici Julie Gilmour e Helena Martin.
Le ultime due pellicole fanno parte di Exploitation, un progetto che si rifà all'uso statunitense del doppio spettacolo+coming soon, infatti nel DVD troviamo anche quattro fake trailer di tarantiniana memoria, il tutto condito di grafica musicata in stile Settanta:
School Ground Massacre, Hitchin' Hell, Satanic Bitch e Women Prisoners Of SS Camp From Hell, quest'ultimo quasi un richiamo a La bestia in calore.
In un successivo post parleremo di Cut & Paste e seguito, horror ispirati alle opere di genere italiane.
Per saperne di più su produzione, attori cast tecnico ecc.:
http://trashfilmaddict.blogspot.com/
http://www.jasonimpey.co.uk/
http://kemalyildirim.com/
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