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domenica 26 giugno 2011

fascino dall'aldilà

倩女幽魂 (Ching nu yu hun) 
1960

Hong Kong

Regia: Han Hsiang Li
Scritto: Songling Pu, Yue-Ting Wang

Il cinema di Hong Kong andrebbe riscoperto soltanto per il suo animo eclettico, ha saputo infatti fondere diversi generi con grande maestria: horror con forti elementi d'azione, wuxiapan con tratti macabri ed altro. Ching nu yu hun è un mix di fantastico, sentimentale ed orrore, con una storia di Songling Pu ripresa poi anche nel più celebre e recente Storia di fantasmi cinesi, primo di una trilogia di cui probabilmente parleremo anche in futuro.
Soave, con il suo incedere lento che però non annoia, merito anche della viva fotografica che trasporta lo spettatore in un ambiente etereo e fiabesco. Questo, che varia di scelta cromatica secondo tensione e calore del momento, è palesemente "cartonato", ma ciò non influisce affatto sulla resa. Parrà un accostamento anomalo, ma a tratti sembra di vedere comunanze con i lavori più noti del maestro Mario Bava.
I costumi ed il trucco dal sapore tradizionale ornano i frequenti primi piani, mezze figure, mezzi busti e, tecnica non sempre sfrutatta a dovere, piani americani, in questo caso fondamentali per l'ammirazione delle vesti. Alle seguenti maestrie aggiungiamo anche la professionale gestione delle carrellate; niente zoom esagerato tipico del periodo!
La storia parla di spettri capaci di amare esseri umani e demoni che invece fanno loro del male, con eroi pronti a risolvere le brutte situazioni.
Prodotto dallo Studio Shaw, che con i suoi film di kung fu e wuxia, è diventato il simbolo del cinema hongkonghese.
Conosciuto con il titolo internazionale di The Enchanting Shadow e, nonostante la lingua principale di Hong Kong sia il cantonese, l'audio è in mandarino.

9 commenti:

  1. Buona Domenica :)
    Gio'
    http://remenberphoto.blogspot.com/

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  2. Del Cinema honkghese in Italia è arrivato pochissimo: giusto STORIA DI FANTASMI CINESI e quel capolavoro di A BETTER TOMORROW. Dobbiamo dire grazie all' Udine far East Film ( che ogni anno puntualmente nonostante le buone intenzioni mi perdo, sigh) se qualcosa compare.
    Dopo la forzata riunificazione con la Cina, purtroppo parte della forza propulsiva è andata persa, e questo è un peccato enorme.
    P.s
    I Cineasti di Honk Kong adoravano Bava; Margheriti; Valerii e tutta la cinematografia bis italiana.
    Ciao.

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  3. bene dopo aver amato follemente quelli giapponesi ora mi butto su quelli cinesi, grazie per la dritta lo vedrò al più presto :)

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  4. Grazie per la dritta, buona Domenica!

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  5. Meraviglia!! Non lo conosco ma ho il sospetto che mi piacerà molto :) Grazie, le tue recensioni sono davvero invitanti :)

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  6. @Dual: a rileggerci! :)

    @Nick: mi piacerebbe assistere a quel festival, ma sono davvero lontanuccio.
    Hai ragione sul cinema di HK, sulle sue ispirazioni, e ringraziamo anche subber appassionati che ci permettono di percepire meglio le opere.

    @Romina: per quanto riguarda Hong Kong questo è anche abbastanza noto, e sulla qualità vai sul sicuro. :)

    @E. e liber@discrivere: grazie a voi per la visita! :)

    @Maria Laura: ci scommetterei, avendo appreso i tuoi gusti! Quindi ti interessa l'Estremo Oriente in genere, non solo il Giappone?

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  7. Sì, l'estremo oriente mi affascina molto, anche se subisco maggiormente lo charme del "mondo fluttuante", che attualmente mi assorbe quasi del tutto.

    Mi piacciono molto Wong Kar Wai e Kim Ki-duk :)

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  8. Interessante il "mondo fluttuante". Hai avuto occasione di vedere qualcosa dal vivo?
    Con quei due nomi vai sul sicuro, puro romanticismo :)

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