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martedì 11 ottobre 2011

dentro

La cabina
1972
Spagna
Regia: Antonio Mercero
Soggetto: Antonio Mercero
Sceneggiatura: José Luis Garci, Antonio Mercero

Delle volte il progresso par andar troppo veloce, non riusciamo a stargli dietro, ci fidiamo ciecamente di esso e diamo per scontato il corretto utilizzo. Se mai qualcosa dovesse andare storto sarebbe per demerito nostro (piccoli dubbi a parte), errore umano, e subito subentrerebbe vergogna personale e curiosità di tutti; oppure questa impostazione diversa sarebbe soltanto l'ennesimo ingranaggio della società dei consumi, un exploit appariscente e conquistatore. Tutto questo avviene giornalmente, nella nostra quotidianità.
Ma questo progresso può ingabbiarci. Mosso dai fili del potere fa di tutti quel che vuole, riesce anche a burlarsi di noi, facendo leva sulla nostra fiducia.
La cabina in questione è uno strumento asettico, un aggancio per tessere contatti fra noi e i nostri cari, i nostri conoscenti, tutti quelli che ci permettono il vivere. Giammai immagineremmo che possa portarci verso il disfacimento.
Mediometraggio televisivo di alta qualità, edito dalla Televisión Española ed altre compagnie di supporto. Terreno, questo, ben conosciuto da Mercero, che nella scatola delle meraviglie si è più volte riproposto.
Brilla "settantianamente" l'Eastmancolor, vi è gran attenzione per luci e riflessi, ed i movimenti di macchina sono figli di attrezzature non da poco: fa spesso capolino la louma, c'è largo uso di riprese sui mezzi di trasporto e spazio anche per campi lunghi e lunghissimi.
Sicuramente da rispolverare, ha avuto anche un remake in forma di animazione e più breve.

9 commenti:

  1. questo ce l'ho segnato da un po' di tempo, e il tuo post mi ha fatto venire voglia di sbrigarmi a vederlo :)

    quello che si trova sul mulo sai se è in italiano?

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  2. Ci darò un occhiata, del resto sai che un appassionato del fantastico europeo non si può lasciar scappare cose del genere.

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  3. @Einzige: quello sul mulo non so, inoltre doppiato in italiano penso non esista, ma ultimamente l'ho rivisto su YouTube, utilizzando la funzione di traduzione simultanea con sottotitoli in italiano. Nonostante sia un tipico traduttore automatico il risultato è buono, è tutto ben comprensibile. A questo link: http://www.youtube.com/watch?v=isIgZ81lfnM
    Fammi sapere!

    @Melinda: conviene anche a te utilizzare la modalità sopra descritta!

    @Nick: questo penso proprio che ti piaccia, e sarebbe carino anche come racconto cartaceo!

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  4. grazie mille, oggi cerco di vedermelo!

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  5. Scopro solo ora questo blog!

    Per una cinefila come me è un vero toccasana poter leggere e disquisire di film più ricercati. E poi qualche post più sotto hai parlato di Ejzenstejn, che amo pazzamente.
    Complimenti per il tuo spazio, tornerò di sicuro a trovarti,

    Veronica

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  6. meraviglia d'un film!! apparentemente noioso, in realtà unico come pochi ;)

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  7. @Veronica: grazie davvero, l'interesse degli appassionati è un piacere doppio. E poi ami Ejzenstejn, cosa non da poco! :D

    @Liber@discrivere: le atmosfere sono il nostro pane!

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  8. Ok, questo c'è su youtube. Stasera se riesco me lo guardo! Mi angoscerà?!

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  9. wtcoew: se l'hai visto può darsi che ti abbia angosciato. Claustrofobico!

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