1897
Stati Uniti d'America
Quante forme può assumere quel buco della serratura dove poniamo l'occhio per nutrirci degli altrui affari!
Il voyeurismo è sempre stato un punto fermo nella psiche umana, nonché meccanica per scoprire cosa si cela dietro le maschere della quotidianità. Molteplici orpelli materiali e morali ci racchiudono in un sarcofago ad uso e consumo del prossimo, che tiene nascosta la nostra natura.
Dall'occhiata furtiva al vicino di casa si è passati alla conservazione del tutto, poi l'era moderna, con la TV che si erge a spada del diritto di cronaca per mostrare orrore reale da dare in pasto ad annoiati bigotti o a persone inconsapevoli e di buon senso, però violentate da quel turbine.
Poi arrivò il mondo bianco e blu, sicuramente evoluzione di altri media, ma potente nel campo della "serratura" come non mai, e via di vittime che poi spargono al vento favelle quali: "io? no, io no, io sono di quelli bravi".
Dov'è la genuina curiosità?
La genuina curiosità è morta quando sono nati i primi reality show, purtroppo.
RispondiEliminaQualcuno additttura potrebbe dare al colpa a Warhol e ai suoi minuti di celebrità ( o erano secondi ?) in realtà abbiamo perso la nostra innocenza nel momento in cui certe forme di video hanno spersonalizzato la sofferenza.
E con essa l'empatia.
@Nick: bravo Nick, si tratta di spersonalizzazione. Ormai, il più delle volte, non è un qualcosa che ti viene da di dentro, ma una prassi fredda.
RispondiElimina@Melinda: per poco genuina alludevo al fatto che fosse gelata ed ossessiva, "capitalista", non in termini di grandezza, in quel caso è sinonimo di vitalità. :)
Comunque niente cure, anche a me piace sapere quando si battezza Cosimo o che ha regalato Frank a Barbara per il terzo anno di fidanzamento (e se poi hanno anche fatto sesso per festeggiare).
Tutti a vedere la nuova versione del film, "PEPPIN(g) Tom", ambientata a Petrella Tifernina (CB), dove il signor Giuseppe, detto Peppino, guarda dalla serratura del bagno del locale bar. Il finale lo stesso.
RispondiElimina*è lo stesso
RispondiEliminaDelizioso. :)
RispondiEliminaBello questo discorso sulla curiosità. La tv impone una curiosità snaturata, già decisa a priori. La vera curiosità, quella sana, quella che ci spinge alla scoperta di ciò che davvero è nuovo e ci meraviglia, dov'è? Il cinema ha il pregio di saper mettere in scena il meccanismo del voyeur, ma il percorso della macchina da presa per l'esplorazione dello spazio filmico è già deciso da qualcun altro. Noi spettatori non possiamo che affondare nella poltrona e perderci nella visione.
RispondiEliminaMa questo Peeping Tom ha nulla a che fare con quello del 1960?
Il commento di Nick mi è piaciuto molto e lo trovo profondamente vero, quando una persona non accetta la propria natura, vive in un falso se stesso..., si adeguandosi al pensiero di massa, comunque sia anche questo potrà essere utile...alla fine...
RispondiEliminaCiao
Angie
@Marina: in certi modi ci piace, decisamente.
RispondiElimina@Veronica: noto sempre un contrasto: estrema curiosità per borghesie di sorta e pesante apatia per altre stimolazioni. Sarà l'ambiente che frequento... :(
No, questo film non c'entra nulla con quello storico e bellissimo del 1960, ne condivide solo il modo di dire del titolo. :)
@Angie: e quanti sono i conformisti, cara amica! E quanto vorrebbero vampirizzarti...
Magari ho capito poco, ma la genuina curiosità é nello spegnere la tv e guardare con interesse alle persone vere e vive
RispondiElimina@Soffio: hai capito bene invece, con interesse vivo e non un mero e macchinoso farsi i fatti altri in modo fine a se stesso.
RispondiEliminaConcordo con Soffio, la genuina curiosità è quella che guarda con benevolenza l'altro per capirlo, per ascoltarlo, come persona viva, e non per trasformarlo in spettacolo o passatempo.
RispondiElimina@la stanza in fondo agli occhi: esatto, "assimilarlo", che sia una persona, un oggetto, un qualcosa di astratto... Lo sminuire da plusvalore è odioso.
RispondiElimina@Lisa: esatto, quando un qualcosa è troppo, senza essere intelligente di troppo, stanca, muffisce. W l'alternativa!
RispondiEliminaPeeping Tom! Se non fossi (fossi? Si dice?) una cineasta avrei pensato ai Placebo, o al progetto musicale di Patton. Pellicola deliziosa, decisamente. -Nora*-
RispondiElimina@Nora: fossi, sì! :D Attenzione a non confonderti con l'omonima, diversa ma bellissima.
RispondiEliminaNon mi confondo assolutamente!
RispondiElimina@Nora: come ho potuto dubitare di te!
RispondiEliminaHo sempre trovato affascinanti e intriganti le porte come le serrature e le maniglie, è come se avessi davanti a me un mondo nuovo e ignoto da scoprire...Grazie!!!!!
RispondiElimina@Isobel: visione molto stile "Alice"! ;)
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