1904
Francia
Regia: Georges Méliès
La qui presente scenica correttezza di mostrare la faccia che si assumerà prima del tempo non fa parte di ciò che accade nella fredda collettività, dove il cambio avviene senza avvertimento alcuno. Per non parlare della classe con cui approda la trasformazione in questo court métrage, squisita arte della sovrimpressione, che non ha nulla a che vedere con il repentino rimpiazzo della famigerata maschera sociale, servita senza tanti salamelecchi — tanto meno "artistici" — , in maniera brutale o viscida.
Mi piacerebbe molto sapere cosa potrebbe fare oggi Méliès, se all'epoca faceva così tanto con poco
RispondiEliminaChissà se accetterebbe la tecnologia come nuova arma per l'illusione o rimarrebbe sui metodi genuini.
EliminaTutto e in un costante cambiamento. Con o senza la nostra volonta, i veri valori si perdono...
RispondiEliminaCambiamento che porta ad un circolo in cui dal cielo si passa alla sepoltura. Hai ragione, Ella.
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