つぶれかかった右眼のために (Tsuburekakatta migime no tame ni)
(For My Crushed Right Eye)
1969Giappone
Regia: Toshio Matsumoto
Chi conosce Matsumoto sa quale attento analista dei fenomeni culturali dei suoi tempi è stato; di correnti prettamente giovanili, trasgressivi per l'epoca.
Questo è il suo primo corto non documentaristico, contemporaneo al capolavoro Bara no sôretsu (Funeral Parade of Roses). Un lavoro d'avanguardia, psichedelico, interamente in split screen, con immagini sovrapposte dal sapore subliminale e suoni inquietanti. Le immagini multiple erano curiosamente create durante la riproduzione, con l'ausilio di più proiettori.
In scena diverse icone del tempo, anche musicali, artistiche, così come ideologie, utopie, miti e mode, nonché grande spazio all'allora da poco più chiaro transessualismo.
È un occhio danneggiato quello che guarda, forse perché leso dalle impurità o semplicemente perché fuori da un accettato ordinario "salubre".
Non vedo l'ora di vederlo!
RispondiEliminaÈ ottima azione!
EliminaBello lo split screen e le sovrapposizioni, potrebbe essere visto anche questo come un documentario? Mi ricorda un po' quello che faceva Godard e gli altri della Nouvelle Vague
RispondiEliminaAzzeccato come paragone, effettivamente ricorda le descrizioni giovanili di Godard.
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