Jörg Buttgereit
Gli esordi
Abbiamo deciso di spaziare attraverso la filmografia di questo controverso creatore, osannato e denigrato allo stesso modo. Difficile etichettarlo, i suoi esordi sono nettamente grotteschi, ma la sua consacrazione fa pesantemente leva su tratti psicologici, tematiche comunque non parche di macabre applicazioni. Ciò che descriviamo è il complesso delle sue opere come "director", tenendo presente che ci si è avvalsi della sua presenza anche in altre sedi, come attore, effettista ecc.
Mein Papi (1982): filmato dall'aspetto casalingo, ma che vuole raccontare storie della famiglia dell'autore. Nonostante sia il primo film ufficiale sembra realizzato meglio di altre situazioni successive.
Captain Berlin - Retter der Welt (1982): parodistica storia di un supereroe in lotta con i malvagi di turno, all'interno di una Berlino Ovest sconfinata ed algida. Nulla di rilevante, un puro esperimento giovanile. Meritano citazione le musiche, tipica elettronica ossessiva del periodo, ad opera di Peter Synthetic.
Der Gollob (1983): Si rimane nell'amatoriale classico, con una storia horror-fantascientifica. Il plot narra di una pizza mutante che perpetra una serie di assassinii. Anche qui è evidente la carica volutamente umoristica, nonostante qualche omicidio deviato sul serioso. Effetti super essenziali e recitazione "di amicizia", discrete comunque le location e il main theme. A cercar forzatamente potrebbe essere trovata ache una critica anti consumistica.
Horror Heaven (1984): inizia ad intravedersi un certo stile (sempre sotto un'ottica sotto professionale), c'è maggiore cura e meno improvvisazione. Il titolo è azzeccato, è un collage di storie su alcune creature classiche del genere terrorifico... e non solo... In esame una mummia, la creatura di Frankenstein ed un clone di Godzilla, con l'aggiunta di una donna cannibale e il riesumato Captain Berlin. Anfitrione lo stesso Buttgereit. La crew è sempre mossa innanzitutto dallo svago, il trucco alla bell'e meglio. Nella storia del simil Godzilla trova posto anche il passo uno.
Blutige Exzesse im Führerbunker (1984): un delirante Hitler di cartapesta vede ribellarsi due cadaveri adibiti a probabili esperimenti. Finirà smembrato in tutta la sua pochezza.
Hot Love (1985): storia d'amore noir, con personaggi felicemente stereotipati. La piega presa successivamente è di quelle tragiche e il tutto sfocerà in un interessante finale con rimandi quasi Lynchiani. La rappresentazione generale è accettabile, presente anche una dose discreta di inquietudine. Probabilmente uno dei migliori corti d'entrata in scena.
In questi anni di produzione sono nati anche So war das S.O.36 e Jesus - Der Film, che non abbiamo considerato in quanto trattasi di collaborazioni con altri registi.
La filmografia non ufficiale fa rientrare anche Der Explodierende Turnschuh, Der Trend, Manne The Muwie e Das Letzte (una sorta di making of della presentazione di Hot Love).
Pare brutto se sono sincera e dico di non averne mai sentito parlare?
RispondiElimina:)
Ahahah, ovviamente no, l'affermazione aumenta il senso di questo blog. ;)
RispondiEliminaNemmeno io ne avevo mai sentito parlare ma sembra interessante.
RispondiEliminaSto scaricando Nekromantik che dal titolo è tutto un programma, visto il connubio tra necrofilia e romanticismo.
Mi interessa vedere l'inserimento di tratti psicologici in un contesto come lo splatter.
Proprio nella seconda parte della filmografia parlerò di Nekromantik e seguito. La proposta, come hai notato, è particolare ed interessante, tieni però conto che il contesto rimane nel raggio dell'amatoriale poco più che sviluppato.
RispondiEliminaDopo la visione mi piacerebbe avere il tuo parere, magari confrontandolo con il mio...
Saluti. :)
E vai con i deliri. Secondo me se ti fai l'ape rientri in "carreggiata" anche con il cervello... ;)
RispondiElimina@Maraptica: o forse deraglio ancor di più... :)
RispondiEliminaops.........ank'io non ne ho mai sentito parlare.
RispondiEliminameno male che c'è qualcuno che ci illumina!
Grazie
Lella
ciao amico,tt bene? sei ancora in vacanza?
RispondiEliminaLella
@lella: tutto OK! Piccola pausa e restyling! A presto! ;)
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