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sabato 16 gennaio 2010

proseliti

Ghosts and Scholars: Ghost Stories in the Tradition of M.R. James
(Fantasmi. 
Storie ed altre storie sulle orme di M.R. James)
AA.VV.
Newton Compton Editori

Tra i vari autori sinonimo di ghost story classica, Montague Rhodes James (trattato qui) ha decisamente un posto d'onore. Talmente apprezzato da aver generato una scuola "jamesiana", suoi emuli che hanno tentato di continuare nel tempo i temi e le strutture a lui care. Questo volume è dedicato proprio a questo: il filo di Arianna dei continuatori presentato in un'antologia curatissima.
Le prime pagine ci regalano una dotta introduzione di Gabriele La Porta, che si mostra preparato sulle fondamenta della narrativa fantastica in generale; presenti riflessioni sulla psicologia annessa, sulla presenza del maestro Montague e influenti testi per capirne i meccanismi. Si passa poi ad uno scritto di Michael Cox ed a quello di Richard Dalby e Rosemary Pardoe, jamesianissimi autori della pubblicazione Ghost & Scholars, devota alla memoria letteraria dell'autore. Non manca una premessa dello stesso Rhodes, di suo pugno espone le fondamenta del genere.
I racconti ci immergono nei "soliti" luoghi di culto, di studio, nei paesini inglesi con le loro figure religiose, con le loro leggende e le loro presenze. Grande cura nella descrizione di architettura ecclesiastica e non, così come nell'espressività dei personaggi, spesso caratterizzati da forte aplomb britannico. Insomma, puro James, i suoi epigoni hanno dato il meglio, pur presentando anche noteveli tocchi personali.
Citiamo Sui Tetti di Sabina Baring-Gould, dai tratti grotteschi, il folle Casa Slype di Arthur C. Benson (fratello di Edward Frederic Benson) e Riunione di Natale di Andre Caldecott, in stile telefilm ottantiani sul sovrannaturale. C'è posto anche per il moderno Questa volta del celebre (e fan di James, anche lui prodigo nel dedicargli una raccolta come questa) Ramsey Campbell, Mosca Cieca di John Dickson Carr (noto giallista, conosciuto anche in Italia) dalle atmosfere da galà vittoriani, e L'eredità di Fratello John di Arthur Gray, volutamente ironico e simpatico. Spaventoso Venite, seguitemi! di Sheila Hodgson, precedente a pagine dedicate a due racconti partecipanti ad un concorso di narrativa sui fantasmi; giudice il nostro Montague. In chiave moderna anche La nuova curva di Lionel Thomas Caswall Rolt e menzione per Celuì-là di Eleanor Scott, che ricorda vagamente Fischia e io verrò da te del predecessore. La parte finale riporta il bestiale Il corno di Vapula, di Lewis Spence, e ulteriori consigli su altri scrittori e libri a tema. Abbiamo citato solo una parte delle novelle, ma le restanti sono ugualmente su livelli pienamente soddisfacenti.
Ci rendiamo anche conto che quasi tutti i narratori sono poco noti, specialmente dalle nostre parti; in soccorso arrivano le note presenti prima dei racconti, contenenti cenni sulla persona e sulle opere.
Non da meno del contenuto l'estetica del volume e i dettagli: pregevoli la rilegatura old style e i disegni d'accompagnamento.
La nota dolente è la reperibilità, infatti l'unica pubblicazione è avvenuta nel 1989. Dei modi per entrarne in possesso sono i soliti noti: web o bancarelle di usato e remainders.
Ringraziamo Andrea (Galerius), grande appassionato dell'autore, per il consiglio.

2 commenti:

  1. Bellissimo!Bellissimooo!Bellissimooooo! Io adoro questi libri.
    :)

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  2. @Guernica: peccato per la mancanza di riedizioni!

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