The Bogus Man
1980
Stati Uniti d'America
Regia: Nick Zedd
Scritto: Nick Zedd
Seminale e "inseminata" critica al sistema sovrastrutturale e artistico, in particolare alle caratterizzazioni imperialistico/mediatiche che troveranno, nello stesso decennio di produzione, l'apoteosi del proprio essere con il reaganismo.
Pellicola inseminata perché figlia di tante opere e correnti del passato, nonostante una dichiarata critica di Nick Zedd a certe strutture, seminale perché presa in netta considerazione da successori, compresi "figli" ugualmente politicamente scorretti ma meno repellenti.
Cinema della Trasgressione, di cui Zedd è coniatore e parte nodale, che trova forma e sostanza espressiva in questo corto dai contenuti soltanto relativamente diretti, perché viziati da una realizzazione tecnica realmente sovversiva, capace di sfruttare le limitazioni e tramutarle in essenza.
Il "bogus" è l'anima ipocrita ricoperta di patinatura, l'inganno a cui assistono e si prestano in milioni, compresi sedicenti "indipendenti".
Difficile capire quanto ci sia di cospiratorio e quanto di taciuto, dietro al potere.
You changed your blog! Está guay. Where I can watch this?
RispondiEliminaYeah, new style! Tnx! :)
Eliminahttp://www.youtube.com/watch?v=FhzmanaRbZ4
Il potere ha sempre bisogno di servi, laddove c' è un bogus allora arrivano i servi.
RispondiEliminaNon solo nell' arfe.
Già...
EliminaUn tema molto interessante, il rapporto tra l'arte e il potere. Sembra che l'arte sia uno dei pochi spazi di resistenza e di critica al potere, anche a quello che viene esercitato proprio sull'arte stessa.
RispondiEliminaSomma verità, connubio che gira anche al contrario, vero vero.
EliminaIn questo caso c'è una critica globale molto sincera, ed è un caso più raro di quanto si immagini.