1914
Francia
Regia: Maurice Tourneur
Scritto: André de Lorde
Noia da ricchi. Due borghesissimi spacconi, Pierre e Jacques, tentano quella scommessa su cui sono state costruite tante leggende: passare la notte in un luogo pauroso, in solitaria. Son stati cimiteri, case infestate, stavolta tocca al museo delle cere del posto, con tanto di custode anfitrione di profondi abissi o lui stesso impersonificazione della morte.
Pierre inizia quindi il suo viaggio antelucano fra rappresentazioni di criminali e efferatezze d'ogni tipo, situazioni truci, drammatiche, scientifiche; visto che deve passare il tempo potrà anche riflettere su come l'uomo "gestisce" il suo prossimo.
Il signor Pierre però non ha fatti i conti con la più grande paura esistente, quella dell'impalpabile, l'ignoto che viene da dentro se stessi, fomentato dall'immaginazione. Il luogo sarà un attizzatoio, i rumori naturali e l'immobilità delle statue diverranno suoi nemici, e la sua spocchia cederà in favore della follia, con la luce che porterà l'altro scommettitore a saggiarne la profondità. Subito pronta un'altra figura da esporre!
Maurice Tourneur era il padre del più celebre Jacques, autore noto soprattutto per i suoi più volte ricordati horror, quali Il bacio della pantera, Ho camminato con uno zombi, La notte del demonio. Qui mette in scena uno scritto di André de Lorde, autore principale del teatro Grand Guignol parigino. Il risultato è proprio un qualcosa con il sapore del palcoscenico, con gli attori che arrivano effettivamente da quel mondo.
Curiosi accenni di panoramica, in un periodo in cui spadroneggiavano i piani fissi, fanno da particolare cornice tecnica.
De Lorde ancora oggi vine usato come esempio da seguire da parte di molti scrittori transalpini.
RispondiEliminaBlog magnifico! Adoro Svankmajer. Ciao -Nora*-
RispondiElimina@Nick: che magnificenza saranno stati certi spettacoli! Immagini! Avrei voluto tanto assistervi!
RispondiElimina@Nora*: GRAZIE! Se adori il buon Jan hai grandissima stima e apprezzamento da parte mia!
Grazie per la tua visita...è bello qui e sarà un piacere seguirti..
RispondiEliminadolce giornata e a presto!
Oh si, l'ho scoperto studiando, incappai in Food e restai folgorata. A pari merito trovo magnifico pure Zbigniew RIBJINSKI! Tango in particolare. Ciao!
RispondiElimina@angeloblu: grazie a te, ti seguirò anch'io con piacere!
RispondiElimina@Nora*: Food, una delle mie prime visioni svankmajeriane, bellissimo!! Jan è uno degli artisti padri di questo blog!
Rybinski non lo conosco, devo fare una bella ricerchina!
Guardati Tango ASSOLUTAMENTE!
RispondiElimina@Melinda: mmmmmh, non saprei, quel dettaglio non mi sovviene. Ma per stanza delle torture quale intendi? Io ricordo una specie di stanza lunga, dove ricordo c'era la garrota, e quella da "intrattenimento", dove c'erano anche le comparse.
RispondiElimina@Nora*: ubbidisco con piacere! :D
Poi fammi sapere!!!
RispondiEliminaLo trovi qui.
http://www.youtube.com/watch?v=hJMEvDu0K2E
Stupendo e stupendi i film citati. Uno scenario da favola, con ingredienti, come la follia, che rendono il tutto affascinante.
RispondiElimina@Melinda: purtroppo no, non mi sovviene la statua. Però ricordo che la stanza con la garrota era diversa da quella con gli effetti sonori che veniva dopo, era tipicamente in stile museo silenzioso.
RispondiElimina@Nora: mitico, grazie!
@Isobel: storia e scenario classici. Ma quanto ci sarebbe piaciuto assistere al Grand Guignol?
Ciao,
RispondiEliminablog interessante!
Chi dice che non abbiamo assistito al Grand Guignol?....
RispondiElimina:-)
RispondiElimina@Lisa: grazie, a risentirci!
RispondiElimina@Isobel: reincarnazione? Può darsi, perciò lo sentiamo nel SANGUE!
O qualche riedizione, saresti comunque fortunata!
@Nora: ;)
@Nora*: visto. All'inizio pensavo fosse un'animazione alla "Ruka" di Trnka, invece è uno stile diverso, molto originale, come tanta animazione dell'Est.
RispondiEliminaIl tema della routine, il Sistema in eterno movimento, macchinoso, fatto di gesti ripetuti.
Un tipo di visione condivisa da molti nei suoi dintorni, Švankmajer compreso, movimenti scanditi da ritmi quasi eterni, con quella scintilla variabile...
È roba nelle mie corde, grazie davvero per il consiglio, recupererò altro!!
Molto bene, sono contenta di averti dato un buon consiglio. Per altre "chicche" chiedi pure ;) sue o di altri registi. Ciao a presto! -Nora*-
RispondiEliminaWow! These masks lying on the table near the skulls are terrible!:D
RispondiElimina@Nora: ma ad un'italiana appassionata di stop-motion o cinema in genere est europeo io chiederei un arto da venerare, tipo reliquia! :D
RispondiEliminaTi ringrazio!
@Judka: it is true! :D