Continua il mio personale percorso nella filmografia fantascientifica "socialista", sempre ospite dell'appassionata blogzine Il futuro è tornato.
Torno, come già successo anche qui sul mio sito, a riferirmi al notissimo Michail Afanas'evič Bulgakov e al suo intenso romanzo Cuore di cane, affascinante come libro ma degno anche in un paio di trasposizioni visive. Una è stata prodotta dalla stessa patria della scrittore, l'URSS, con regia di Vladimir Bortko, ed è proprio quella trattata nell'articolo.
Giudizio di chi non ha visto il film: Bulgakov non va "filmato". Da quel che mi ricordo, quando lessi "Cuore di Cane" e "Il maestro e Margherita" pensai ad una narrazione talmente astratta che sarebbe stata terribile resa con un film dal vero. Al massimo illustrazione o film d'animazione.
RispondiEliminaE' sempre un piacere averti con noi.
RispondiElimina@Clyo: È sicuramente difficile da filmare, ma "Cuore di cane" penso sia il più fattibile, invece, cose come "Le uova fatali" sono venute fuori più "baracconesche", anche se l'intento bulgakoviano era proprio quello del grottesco.
RispondiEliminaUn racconto lungo per me decisamente intrasportabile è "Diavoleide".
@Nick: lo è, sempre, anche per me.
Lo avevano capito bene... La scienza non è mero progresso finalizzato a guadagni economici, solo supremazia politica, amore per la conoscenza o per l'umanità; che non è controllo del singolo individuo o della singola nazione o di una porzione di mondo o del mondo intero, o curiosità per l'uomo, per l'anima, per il vegetale; che non è addentrarsi nella natura per la natura o per la cultura o per il nome nella storia: la scienza è in se stessa già una struttura sociale. Essa domina, è comunità-soggetto. Dominerebbe ancora anche se perdesse il suo oggetto, anche se lo trasformasse in un orrore e non lo riconoscesse più. Non importa. Non è l'estranea, non è l'altrove assente che riappare. E' struttura, sociale: altera solo nel suo agire, ciò che è già pre-postdisposto.
RispondiEliminaLa gonna della donna emanò profumo di mughetto. Ecco come si vive.
No, non difficile da fare... Non va fatto.(va beh, ovviamente è sempre la mia visione delle cose)
RispondiElimina@Clyo: non ti immaginavo seguace di Bulgakov!
RispondiElimina@Anonimo: già, erroneamente si pensa che sia "aiuto naturale", fine sempre nobile, ma così non è, è solo strumento sociale, tant'è che più variare secondo la classe.
RispondiEliminaParole su cui si dovrebbe riflettere anche quando si vuole stroncare la religione per far vincere la scienza; spesso si tralasciano le caratteristiche di quest'ultima.
l'immagine spacca alla grande!!!!!!!
RispondiElimina@Sunshine: vero, davvero potente!
RispondiEliminaHo adorato "Cuore di cane", ma non sapevo che ne avessero fatto un film. In genere i film mi deludono sempre dopo aver letto i libri, quindi non sono molto convinta di cercarlo... mah!
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